Febbraio è un mese freddo, ma molto dipende da dove vivete. A quale latitudine esercitate la nobile arte del giardinaggio? In verità non sono tantissimi gli ortaggi che possono sfidare il gelo intenso di questo mese ed esser messi direttamente a dimora. Aglio, scalogno e cipolla sono resistenti, per le altre verdure occorre fare attenzione perché le gelate possono dare problemi e rovinare interamente il lavoro. Per quanto riguarda le patate in genere si aspetta marzo, ma esistono varietà precoci che in zone non troppo fredde si possono interrare già a febbraio.
Per iniziare prima le coltivazioni è possibile predisporre un tunnel che ripari dalle intemperie e trattenga il caldo dei raggi solari, guadagnando qualche grado. In questo modo in molte zone si possono coltivare insalate, carote e rapanelli. In cultura protetta e in vasetti di torba seminare: anguria, basilico, cetrioli, lavanda, melanzane, meloni, peperone, pomodoro, santoreggia, timo, sedano e zucchino.
Come abbiamo detto, molto dipende dalla vostra zona di coltivazione. Nelle zone del centro-sud seminare all’aperto: aglio, agretto, barbabietole, bietole a coste, carote, cavolo cappuccio, cipolle, lattuga da taglio, fagioli, fave, lattuga cappuccio, piselli, prezzemolo, rape, ravanelli, rucola, senape, scalogno, topinambur e valerianella.
Queste stesse specie possono essere seminate anche nelle zone dell’Italia settentrionale, ma solo in aiuole ben riparate e predisponendo teloni di pvc per proteggere le piantine da improvvisi abbassamenti della temperatura.
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