Visitare i giardini della Landriana equivale a gioia pura. Voglio essere diretto e preciso, arrogandomi un “vietatissimo parlare in prima persona”. È già qualche anno che, quando posso, afferro al volo un aereo dalla terronia e mi reco nella Capitale per visitare una delle mostremercato di giardinaggio – secondo me – più belle della Penisola. Solo chi è affetto dalla mia stessa patologia green potrà fino in fondo capire cosa dico quando scrivo “gioia pura”. Sì perchè, specie l’ultima volta che ho avuto la fortuna di visitare la Landriana, coi suoi spettacolari giardini, un’emozione forte mi ha attraversato er core.
Sono tantissimi gli ingredienti di questa ricetta sicuramente vincente. Innanzitutto la massiccia presenza di vivaisti e protagonisti del mondo verde: parliamo di grandi numeri. Non ci giurerei ma in primavera (per la XIII edizione della manifestazione) saranno stati almeno duecento (se non di più) gli operatori del settore presenti con la loro migliore e più originale mercanzia ad Ardea. Più che operatori del settore green sarebbe molto più corretto e – ammetto – romantico, parlare invece di poeti della Natura. Persone che vivono con dedizione il loro rapporto con le piante. Innovatori, ibridatori, commercianti di oggetti antichi da giardino, splendide chicche, esemplari rari e importanti. Ricordo bene l’espressione e i volti dei tantissimi visitatori presenti il giorno della mia visita: facce sorridenti, familiarità con tutti e scambio di opinioni, consigli e suggerimenti per la cura delle proprie beniamine verdi.
Una mostra davvero bene organizzata, che è andata sicuramente migliorando nel corso del tempo. Fondamentale la collaborazione dei volontari della Protezione civile che curano la buona riuscita della kermesse (si occupano della custodia e dell’organizzazione del parcheggio). Senza contare il numeroso e volenteroso personale presente tra gli stand dei partecipanti (con le carriole, hostess, la biglietteria, etc…). Insomma onore al merito a uno staff preciso e attento ai numerosi gardenauti che si recano a Tor San Lorenzo per l’occasione. Se siete a Roma, come me (con vivaitaliani.it) il week-end tra il 9 e l’11 ottobre, non mancate. Se siete appassionati di piante sarebbe davvero un reato non esserci, se non lo siete è comunque una splendida occasione per avvicinarvi nel migliore dei modi al meraviglioso mondo del giardinaggio.
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