È già un po’ di tempo che si parla sempre più spesso delle proprietà benefiche, in particolare antiossidanti, di questo arbusto della stessa famiglia di patate, peperoni, melanzane e pomodori. Ve ne sono di due specie: il Lycium barbarum e il Lycium chinense, entrambe della famiglia delle Solanaceae.
Questi frutti, chiamati anche “della longevità”, rappresentano un concentrato assoluto delle caratteristiche del suolo su cui crescono e sono ricchissimi di sostanze nutrienti quali vitamine C ed E, che proteggono dai radicali liberi e dallo stress ossidativo, e minerali, in particolare rame, ferro, fosforo e manganese – che aiutano a regolare il metabolismo energetico -, potassio e magnesio – che aumentano la resistenza muscolare – e zinco e cromo, che offrono un valido supporto nelle diete ipocaloriche.
Le bacche di Goji sono in verità conosciute e apprezzate per le loro proprietà in Oriente da millenni. Sono originarie dell’Himalaya, Nepal e Mongolia e la varietà migliore e più apprezzata nel mondo è la Xing Dai, coltivata in una zona ad alti sbalzi termici, su terreni incontaminati, artigianalmente, senza alcun ausilio di macchinari; tutto questo fa sì che le bacche di Goji siano ricche di proprietà benefiche ed inalterate.
La bacca di Goji si può consumare fresca, appena raccolta. Oggi le bacche di goji sono presenti anche nel mercato occidentale, soprattutto in Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti, essiccate o in concentrato miscelato con altri prodotti quali succhi di frutta, yogurt, tè, merendine, barrette, marmellate. Il loro sapore è paragonabile a quello del mirtillo, uva passa, lampone e fragola. Una dose media è rappresentata da circa 20 grammi giornalieri. Attualmente, nel mercato occidentale questi frutti sono venduti principalmente come bacche essiccate (o polvere delle stesse) o succhi concentrati. In particolare il succo di Goji consente di usufruire al meglio delle proprietà immunostimolanti e si può consumare puro o diluito con acqua minerale naturale, mentre la polvere di Goji essiccata si ottiene dalla macinazione delle bacche e può essere assunta con mezzo bicchiere d’acqua minerale naturale. Ormai reperirle è abbastanza facile, si possono acquistare in Rete, oppure nelle erboristerie, ma anche nei supermercati NaturaSì.
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