BOTANICA è un disco la cui produzione è ad opera di Ala Bianca e distribuito Warner. Per questo progetto è stata fondamentale la consulenza scientifica del professor Stefano Mancuso, per la realizzazione dei testi, uno dei più importanti ricercatori botanici internazionali, tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale. «Le piante sono in grado di sentire l’ambiente che sta loro intorno in un modo molto più sofisticato rispetto agli animali – dice Mancuso – perché non si possono spostare e quindi la loro unica possibilità di difendersi è di avvertire che qualcosa sta cambiando intorno a loro. Se invece soffrono noi non lo sappiamo, ma è improbabile: il dolore è un avviso che ti dice appunto di spostarti perché c’è qualcosa di pericoloso intorno a te. E le piante non hanno questa possibilità». Significativi i titoli delle canzoni dello spettacolo, che vanno da «Pianeta verde» a «Fotosintesi» e «Radici», «Vegetazione modulare» e «Disboscamento» raccontando la magia del mondo vegetale e la sua importanza per la nostra stessa sopravvivenza. Chitarra, basso e tastiere si scambiano continuamente i ruoli per dare voce ai respiri delle piante, alle gocce di pioggia che cadono sulle foglie o agli animali che si muovono nella foresta. Un racconto musicale che vive di musica e parole ma anche della meraviglia che suscita negli spettatori. Il collettivo Deproducers è formato da musicisti come Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci, che hanno ottenuto un indiscusso successo con «Planetario» dove hanno raccontato in musica gli astri, la luna e le stelle dell’universo.
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