Liberare farfalle anziché lanciare chicchi di riso per evitare che gli uccelli possano ingerirli e morire soffocati. Acquistare un abito da sposa usato oppure scegliere bicchieri e piatti rigorosamente di porcellana per evitare la plastica e le note conseguenze che il suo utilizzo provoca sull’ambiente. Sono davvero tanti i piccoli accorgimenti o le dritte che si trovano su riviste specializzate e sul web. Spostarsi in tandem dalla chiesa alla location scelta per festeggiare l’evento (rigorosamente vicino al luogo dove si è celebrato il matrimonio), realizzare il bouquet direttamente con fiori di campo e creare una pagina facebook o un sito web dove comunicare tutte le notizie inerenti all’evento per evitare lo spreco di carta. Scegliere per le decorazioni piante locali e di stagione da disporre preferibilmente in vaso e –soprattutto- donarle ad un ospedale o a una casa di cura. Pensare ad un banchetto a Km zero per evitare emissioni di Co2 prediligendo fornitori locali. Piantare un albero in occasione del giorno più bello della nostra vita significherebbe fare un doppio atto d’amore: per se stessi e per l’ambiente, mentre regalare bulbi come bomboniere potrebbe far passare alla storia l’iniziativa come un qualcosa di molto originale. Non buttare il cibo avanzato e donarlo alla Caritas o ad altre associazioni benefiche potrebbe far festeggiare, in quel giorno, anche chi non è invitato ed è molto ma molto meno fortunato di noi ma un’idea su tutte può fare la differenza: vivere green anche dopo il giorno del matrimonio.
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