Creazioni nate dal riuso, in pieno accordo con la filosofia secondo cui nulla muore ma tutto si trasforma, cucina biologica che promuove prodotti a Km zero e piatti della tradizione, e innovazioni tecnologiche che fanno presagire un progresso a basso impatto ambientale. La maxi fiera che l’anno scorso ha contato ben 72 mila presenze quest’anno ci riserva anche una novità: l’area Green Makers.
Green Makers
Un luogo d’incontro per designer, inventori e autoproduttori in cui professionisti e semplici appassionati potranno provare macchine all’avanguardia e sperimentarne le possibili applicazioni, ma anche scambiarsi idee e condividere progetti. All’interno dello “Spazio Makers” saranno presenti realtà ad alto contenuto tecnologico che utilizzano software open source per progetti di autoproduzione e a basso impatto ambientale. Verranno presentati, inoltre, prodotti e servizi utili a rendere la vita più semplice, consapevole, valorizzando il potenziale delle tecnologie innovative.Tra le novità di questa edizione JOS Technology, start-up toscana, che progetta e realizza pannelli per la ricarica di prodotti elettronici senza l’utilizzo di cavi. JOS è un nuovo concetto di alimentazione e ricarica per tutti i dispositivi tecnologici. Flessibile, leggero ed efficiente e a basso impatto energetico. Inoltre, grazie ad un pannello fotovoltaico integrato al pannello, sarà possibile utilizzarlo ovunque, anche in assenza di rete elettrica. E perché non affidare alla tecnologia anche la cura del giardino? Nel laboratorio Arduino Giardiniere, a cura di Spazio Geco, si insegnerà a programmare e costruire un “giardiniere elettronico” per tenere sotto controllo piante e fiori del proprio cortile.
Do it yourself, quando il principio del fai-da-te regna su tutti Nuove anche le stampanti 3D di Sharebot, prodotte e progettate interamente in Italia da un gruppo di giovani lecchesi. Il principio è quella del do it yourself: produrre in casa interi oggetti o parte di essi, ma anche essere un valido sostegno per nuovi mercati come design, moda e edilizia.
Work shop e mini-corsi
Protagonisti dell’area anche gli spazi di co-working, con un ricco programma di workshop e minicorsi sul Design Thinking per trovare soluzioni innovative alle sfide sociali – dall’individuazione di un bisogno sociale, alla progettazione dell’idea, alla realizzazione di un prototipo che soddisfi quella specifica esigenza come quelli organizzati da ImpactHub Milano: una community, uno spazio di apprendimento e un incubatore per progetti e organizzazioni impegnate a migliorare il mondo. Durante i tre giorni si potrà anche partecipare a Soul Tea – La merenda degli innovatori sociali: incontri interattivi a tema sociale, culturale e ambientale.
Cucina anti-spreco
Mostre, lezioni di cucina, degustazioni, laboratori e incontri, partendo dagli ingredienti semplici ed economici, ma molto gustosi, che erano quotidianamente presenti, in mille forme, sulle tavole dei nostri nonni. I food blogger impegnati nell’evento daranno vita a show cooking a base di verdure, pane, patate e cipolle. Nessuna parte di questi ingredienti andrà sprecata: venerdì e sabato sera lo chef Giorgio Cabella preparerà una gustosa cena antispreco utilizzando le parti “di scarto” dei prodotti usati per gli show cooking del mattino.
Le foto di quest’articolo sono di Alessia Gatti
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