Carlotta Cernigliaro, proprietaria e animatrice della vita culturale di questa importante dimora storica biellese, inaugura così una serie di appuntamenti a cadenza mensile per dare impulso ai saperi del territorio e a forme di piccolo turismo del week end. “Con la giornalista biellese Mimma Pallavicini, esperta di format di festa, abbiamo messo a punto un progetto con un racconto per ogni mese dell’anno. Inauguriamo con una grande mostra pomologica con la frutta del Biellese, della Valsesia e del Canavese, decine di varietà di castagne piemontesi, gli agrumi della Toscana, gli ortaggi di cui è generoso l’autunno. Faremo festa con le cose semplici e genuine della campagna, che rappresentano una enorme ricchezza dal punto di vista della biodiversità e della nostra salute“.
“Diciamo che I frutti della terra è un modo nostro, vicino alla nostra sensibilità, di festeggiare per il suo significato simbolico il Thanksgiving, la Festa del Ringraziamento che negli Stati Uniti cadrà proprio nello stesso periodo, giovedì 27 novembre – afferma Mimma Pallavicini – ovvero il ringraziamento per i raccolti che ci danno cibo, rallegrano lo sguardo, alimentano più di una cultura, invogliano a mettersi alla prova nell’orto, in giardino, in cucina. Abbiamo pensato di chiamare a esporre non solo coltivatori, vivaisti e giardinieri, ma anche i visitatori che coltivano da sè orto e giardino e hanno qualche raccolto da mostrare: una patata dalla forma bizzarra, una rapa gigante, due mele gemelle… Si potrà poi scegliere l’ortaggio o il frutto più curioso o interessante, che verrà pubblicato sul mensile Gardenia insieme al nome di chi l’ha coltivato“.
Tra i mille modi di onorare i frutti della terra, il programma prevede oltre alla mostra pomologica, una lezione di cucina con le castagne di Mina Novello (sabato pomeriggio), un aperitivo letterario e una cena della condotta Slow Food di Biella (sabato sera), quattro lezioni di giardinaggio (domenica mattina) seguite da un momento conviviale in tema, una dimostrazione di composizioni floreali del Garden Club di Biella con fiori, frutti e bacche (domenica pomeriggio). Saranno in vendita ortaggi e frutta come non si trovano più al supermercato, alberi da frutto da piantare, raffinati prodotti di artigianato e andranno all’asta composizioni floreali per raccogliere fondi a favore del Giardino Botanico di Oropa. Per i libri saranno protagoniste due affermate scrittrici biellesi che hanno offerto la loro penna per raccontare i doni della terra: Elena Accati e Mina Novello. Durante i “Racconti di novembre” verranno presentati “Siamo alla frutta. 400 ricette per riportarla finalmente in tavola“, firmato da entrambe, “Il giardino dei frutti perduti” di Elena Accati sui frutti antichi disegnati e descritti nell’Ottocento dai fratelli Roda e “In cucina con le castagne“, goloso ricettario di Mina Novello edito da Sapori Biellesi e in uscita pochi giorni prima di questa manifestazione.
A chiudere il week end in chiave salutista ci sarà Maria Francesca Mosca che racconterà come fare tesoro di frutta e verdura nell’alimentazione. Medico di base, la dottoressa Mosca è nota nel Biellese per la collaborazione nei progetti del Fondo Edo Tempia di prevenzione e cura (in particolare oncologica) tramite la corretta alimentazione. Il programma di Villa Cernigliaro proseguirà il prossimo mese con “Racconti di dicembre. Profumi” e il primo mese del 2015 con “Racconti di gennaio. La stanza dei bottoni“, un curioso week end dedicato ad un argomento povero e affascinante come quello dei bottoni, con una mostra e la possibilità per chiunque di scambiare i propri bottoni con quelli altrui!
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