L’orto è al centro del progetto “Digging Deep” del Cesie (Centro Studi ed Iniziative Europeo), un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2001 e ispirata dall’attività e dal messaggio del sociologo Danilo Dolci. Insieme all’associazione con sede a Palermo, parteciperanno al workshop internazionale che partirà ad aprile 2014, tre associazioni appartenenti a tre continenti diversi: KID PiNA (Slovenia) dalla nostra Europa, CANGO (Cina) dalla lontana Asia e IYEC (Ghana) dalla tropicale Africa.
ORTO SOCIAL Lo scopo del progetto è esplorare all’interno del lavoro giovanile il tema degli orti urbani come mezzi di inclusione e aggregazione sociale per i giovani al fine di sviluppare in loro abilità in settori specifici, stimolando la loro partecipazione attiva, rendendoli più consapevoli in alcune tematiche fondamentali come la salute e la sostenibilità ambientale. Il candidato tipo nutre una forte passione per l’alimentazione a chilometri zero, ha come regola di vita il rispetto della natura e ha voglia conoscere di altre culture. Un’esperienza che arricchirà le conoscenze dei partecipanti permettendo loro di visitare paesi lontani e incontrare persone da altri continenti.
URBAN GARDEN Il progetto prevede i seguenti eventi: un workshop internazionale a Palermo ad aprile 2014 sugli orti urbani che vedrà la partecipazioni di giovani da Cina, Ghana e Slovenia; la costituzione degli Urban Gardening Local Club che daranno vita a sei workshop a livello locale che creeranno un giardino urbano a Palermo. Inoltre, si svilupperà una guida sulle modalità di creazione di un giardino urbano in collaborazione con giovani dalla Slovenia, dal Ghana e dalla Cina. Un workshop internazionale finale ad Accra, Ghana, ad Ottobre 2014 (i partecipanti pagheranno solo il 20% del prezzo del biglietto + visto).Il Progetto “Digging Deep”, co-finanziato dalla Commissione Europea sotto l’azione 3.2 del programma Gioventù in Azione. Il Cesie con le sue iniziative si propone di valorizzare la diversità, promuovere la crescita e lo sviluppo, attraverso il coinvolgimento attivo delle persone, della società civile e delle istituzioni.
Chi volesse saperne di più, può contattare alberto.biondo@cesie.org
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