Il pappagallo di nome Amore donato al Papa dallo spogliarellista Francesco Lombardi, in arte Ghybli
Il Papa ha voluto sottolineare che: “C’è il rischio di considerarci padroni del creato, ma il creato non è una proprietà di cui possiamo spadroneggiare a nostro piacimento, né tanto meno è proprietà di alcuni, solo di pochi, il creato è un dono meraviglioso datoci per tutti, perché lo usiamo per tutti sempre con grande rispetto e gratitudine“.
Il Pontefice ha ricordato un detto ascoltato una volta in campagna da una persona semplice che coltivava i fiori e diceva: “Dio perdona sempre, l’uomo perdona a volte, ma il Creato non perdona mai”, spiegando dunque che l’uomo deve custodire e salvaguardare l’ambiente o sarà la stessa natura che lui distrugge ad annientarlo.
Fonte: ADNKronos
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