Locandina di "Barefoot in the park" di Neil Simon's
OTTIMISTI DI NATURA Respirare sotto gli alberi e la vista di ambienti naturali aiuta l’umore, rende meno impulsivi, aumenta l’ottimismo e l’autocontrollo. A sostenere che trascorrere del tempo in mezzo alla natura è necessario per il proprio benessere fisico e mentale sono due studi portati avanti da due gruppi di scienziati. Uno è stato condotto dai ricercatori dell’equipe di Mark Van Vugt dell’Università di Amsterdam e pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society. L’altro è uno studio realizzato dai ricercatori statunitensi della University of Illinois, guidati da Frances “Ming” Kuo. Gli esperti a stelle e strisce hanno incrociato i dati di diverse analisi realizzate negli ultimi anni in cui si è cercato di comprendere se, effettivamente, la vita all´aria aperta e a contatto con la natura può procurare davvero benefici a corpo e mente. L’esito? Il contatto con madre Natura migliora le funzioni cognitive, l´autodisciplina e serve anche a controllare gli impulsi, contribuendo a una migliore salute mentale; al contrario, la totale non frequentazione di spazi verdi è legata in qualche modo a deficit di attenzione, a iperattività e a più alti tassi d´ansia e di depressione.
Respirare sotto gli alberi e la vista di ambienti naturali aiuta l’umore, rende meno impulsivi, aumenta l’ottimismo e l’autocontrollo
TREKKING NEL BOSCO L’altra conferma scientifica proviene da uno studio condotto dagli olandesi. Gli studiosi del vecchio Continente hanno voluto osservare l’effetto a breve termine di un ambiente naturale sul benessere psicologico e comportamentale. Hanno condotto tre esperimenti, uno all’aria aperta e due in laboratorio. In questi ultimi hanno esposto due gruppi di volontari alla vista di due tipologie di paesaggi naturalistici e metropolitani. Poi hanno proposto alle loro “cavie” due generi di gratificazioni: un’offerta in denaro da ottenere subito o una somma di denaro maggiore da ricevere però mesi dopo. È venuto fuori che i paesaggi naturali inducono i volontari a posticipare la gratificazione trattenendosi dal profitto immediato in attesa di un guadagno superiore dopo, frenando meglio l’impulsività nelle scelte. A prescindere dai risultati degli studi americani e olandesi è risaputo e ormai appurato che gli ambienti circondati da alberi ed erba favoriscono inoltre il recupero fisico e psicologico post-operatorio, aiutano a mantenere elevati livelli di attività sportiva e migliorano il funzionamento del sistema immunitario; per contro, invece, gli ambienti meno “verdi” sono associati a maggiori tassi di obesità infantile, a percentuali più alte di malattie cardiovascolari e a più alta incidenza di mortalità.
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