In foto un pallet da cui spuntano simpatiche piantine. Che aspettate a farlo?
Nascendo per movimentare le merci è trattato per resistere agli agenti atmosferici, ha l’aspetto industriale ed grezzo; perciò è perfetto per creare arredi esterni. Festeggiamo la primavera e la rinascita vegetale con due progetti di riuso: come può un bancale diventare orto pallet e panca per terrazzi o balconi?
L’orto pallet nasce da: un pallet di dimensioni 80x120x13 cm, 6 blocchetti distanziatori, 3 assi di recupero 120×7 cm, 4 di 84×13-15 cm e 4 di 124×13-15 cm, 25 viti, un cacciavite o avvitatore e una sega a mano.Per creare un orto si capovolge il bancale e si avvitano le tre assi di recupero in corrispondenza dei blocchetti; a queste tavole si avvitano le altre tre tavole dopo averle unite ai sei blocchetti distanziatori.
L’orto pallet si configura come giardino mobile da terrazzo o balcone. In alternativa si può utilizzare un solo pallet, ben levigato con la carta vetrata. Si spilla un tessuto (o della plastica da giardinaggio) sul retro del pallet con la pistola per graffette e sui due fianchi per poi rivestirlo, se si vuole, con una tela di juta. Si realizzerà così una sacca all’interno del bancale per contenere il terriccio, che sarà pressato e lisciato.
La parete vegetale dovrà rimanere almeno un paio di settimane in orizzontale, in modo che il terreno si compatti e le radici attecchiscano; in seguito posizionarlo in verticale appoggiato ad un muro o ad una recinzione.Le piantine sbucheranno dai tagli; per ottenere un effetto uniforme inserire all’incirca sei piante per fessura. Nella parte superiore si consiglia: verbena, lavanda, malva e calendula, zucca e zucchine. Sotto, invece: pomodori ricadenti, cicorini, lattughini, erbe aromatiche (timo, santoreggia, prezzemolo …), piselli e fragole. Per la concimazione utilizzare un macerato di ortiche e di equiseto; innaffiare le piante dall’alto e con uno spruzzatore, posizionando un lungo sottovaso al disotto per il gocciolamento dell’orto pallet.
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