Risultato di incroci tra diverse varietà di pomidoro, il frutto dalla buccia scura nasce dal lavoro dell’Università della Tuscia coadiuvata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e gli Atenei di Modena e Reggio Emilia. Dalle proprietà antiossidanti accentuate, grazie ad un altissimo livello di antociani, è in grado di migliorare il metabolismo e contrastare l’accumulo di radicali liberi. Stesso gusto del pomodoro classico dunque, ma buccia scura. Le proprietà del Sun Black
«Il Sun Black – spiega su Il Sole24Ore il prof. Mazzucato, referente scientifico del progetto nell’ateneo viterbese – unisce in un unico alimento le componenti nutrizionali di più frutti. Il team di ricercatori è partito dalla constatazione che l’aspettativa di vita è aumentata anche grazie all’aggiunta, nell’alimentazione, di molecole capaci di prevenire le malattie e di migliorare la qualità del metabolismo, rallentando l’accumulo di radicali liberi. È nata così l’idea di combinare in uno stesso alimento le qualità del pomodoro con quelle dell’uva nera o dei mirtilli, che contengono un’elevata azione antiossidante. Per raggiungere l’apporto nutritivo del Sun black – spiega Mazzucato – un’insalata dovrebbe essere arricchita da mirtilli o di uva nera. Ora basta utilizzare il pomodoro nero».
Per ulteriori informazioni sul Sun Black consulta il sito de l’Ortofruttifero
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