Questa necessità progettuale nasce, principalmente, da una forma di rispetto verso tutte le persone che hanno fatto delle scelte alimentari e di vita differenti, dettate da motivi etici o di salute personali. Al progetto potranno aderire anche altre categorie, come librerie, farmacie, supermercati, panetterie e pasticcerie, bar, chioschi, stabilimenti balneari, negozi bio, profumerie, enoteche, hotel e bed&breakfast, che saranno contraddistinti dal logo Vegan Friendly. Questa necessità progettuale nasce principalmente da una presa di coscienza di quanto le abitudini alimentari stiano attraversando una fase di mutazione sempre crescente e dell’importanza che assume il ruolo della società.
Oggi la popolazione dei Vegani e dei Vegetariani in Italia ha raggiunto la considerevole cifra di 4.325.000 persone (secondo la percentuale riportata dalle statistiche ufficiali Eurispes del 7,1% sulla popolazione totale), numeri in forte aumento ogni anno, passati in poco tempo da poche centinaia di migliaia a milioni di individui. Il progetto nasce anche nell’ottica che si possa espandere viralmente in tutti i Comuni italiani e non solo, e che possa diventare in breve tempo un’iniziativa di respiro internazionale.
Il progetto, nato da un’idea di Michela Bardini, è stato proposto dall’Associazione Le Tre Terre-Costa Balenae, da sempre attenta alla salvaguardia del territorio e al benessere dei visitatori interessati a questo angolo di paradiso. Art Director Claudio Dell’Olio. Il marchio potrà essere utilizzato liberamente ma non a scopo di lucro.
Chi volesse tenersi aggiornato sull’iniziativa o i titolari di attività che volessero aderire al progetto possono cosultare la pagina pubblica su Fb del progetto
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